Atelier Pietro Longhi

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Per questo motivo in pochi anni è divenuto il punto di riferimento per collezionisti, musei e rievocatori italiani e non solo, ed oggi il nostro lavoro è riconosciuto da numerose istituzioni culturali.

Seguendo poi la passione di Francesco Briggi per la divulgazione della cultura della moda e della sua evoluzione l’Atelier ha iniziato prima su iniziativa personale, poi su richiesta di enti pubblici e privati a realizzare mostre con diversi soggetti, ma sempre con un tema fondamentale: quanto la moda rispecchi la realtà dove essa si sviluppa.

La prima esibizione in ordine di tempo fu sul corteo dogale veneziano, in anteprima esposta a Pordenone durante una fiera sulla produzione artigianale in Italia, nella quale si riproduceva con 84 manichini la “Processione del Doge in Piazza San Marco il giorno della Domenica delle Palme”, stampa di M. Pagan conservata all’interno del Museo Correr di Venezia. La stessa mostra fu poi portata a Venezia ed introdotta dalla proff.ssa Doretta Davanzo Poli e dalla proff.ssa Michela Dal Borgo.

Dopo questa mostra il nome Atelier Pietro Longhi è diventato sinonimo, per gli addetti al settore, di serietà e filologicità. Grazie a questo Francesco Briggi ha iniziato ad occuparsi di mostre con temi diversi, che spaziano dal romanico sino alla prima metà del ‘900, esportate dalla Corea del sud agli Stati Uniti. Di volta in volta nasce un nuovo progetto, che fa riferimento a momenti diversi della storia, e che si avvale della collaborazione di professionisti esterni in funzione delle necessità. In particolare è da circa dodici anni che i testi e la presentazione delle ricerche storiche, sono curati dal dott. Dessì, laureato in architettura con tesi sull’iconografia rinascimentale veneziana che ha poi allargato le sue ricerche sulla rappresentazione dell’abbigliamento dall’epoca tardo medievale sino ai giorni nostri, legando l’evoluzione della moda a quella della letteratura, della filosofia, dell’architettura, dando quindi una lettura completa delle tante sfaccettature dell’arte del periodo preso in esame.

Ecco alcune delle mostre che l’atelier ha direttamente curato, dalla ricerca dei modelli e materiali sino alla finale riproduzione degli originali:

Comune di Cimadolmo, allestimento museo “San Michele di Piave”: fornitura di un’uniforme da fante italiano ed uno austriaco della prima guerra mondiale.

Comune di Valstagna, allestimento “museo della carta alle Grotte di Oliero”: fornitura di due abiti della seconda metà dell’700, uno da lavorante ed uno da borghese, completi di accessori.

ETT S.R.L., ditta incaricata della realizzazione del “Museo del Castello di Malconsiglio”, Miglionico-Matera: noleggio costumi filologici per la realizzazione del documentario di presentazione del museo, realizzazione di 18 costumi per esposizione permanente riproducenti personaggi della seconda metà del ‘400 italiani con relativa ricerca iconografica, parte di allestimenti scenografici per allestimento permanente realizzati secondo le indicazioni della direzione lavori.

FINBARD SPA: “Forte Bard” riproduzione filologica di uniformi sabaude del 1833, 1855, 1859, 1890, complete di armi ed accessori in parte originali. Prima fornitura ottobre 2010, ultima fornitura ottobre 2012.

Change Performing Arts srl, “Option of luxury”: realizzazione elementi scenografici per mostra sull’eccellenza mondiale della produzione di design, dall’arredamento all’abbigliamento alla alta gioielleria al mercato del lusso virtuale. Curatore mostra arch. Italo Rota

Fondazione Musei Civici di Venezia: fornitura di accessori filologici per messa in scena di momenti di vita veneziana all’interno della Casa Museo Carlo Goldoni. Prima fornitura ottobre 2010, ultima fornitura giugno 2012.

Mostra “L’abbigliamento italiano nei secoli” all’interno della manifestazione “Italian festival” dal 30/03 al 15/4 2007 Seoul, Corea del Sud, centro commerciale “La Galleria”. Ideazione progettazione ed esposizione di 40 manichini di abiti dall’epoca romana classica al millesettecento.

Mostra “L’abbigliamento dei veneziani nei secoli”, Scuola Grande di San Teodoro, Venezia, 1/04/2005 – 30/11/2005, ideazione, progettazione ed esposizione di 29 riproduzioni di abiti veneziani dal medioevo al millesettecento.

Mostra “Corteo Dogale”, Scuola di San Giovanni Evangelista, Venezia, 09/07/2005 – 24/07/2005.

Mostra “Il Corteo Dogale”, Multifiera, Fiera di Pordenone, 11/09-19/09/2004, ricostruzione storica del corteo dogale del 1560.  Costumi ricreati da stampe e dipinti dell’epoca per un numero di 86 manichini

Mostra “Il potere nei secoli”, Castello Brandolini-Colomban, Cison di Valmarino, Treviso, realizzazione dei costumi relativi all’allestimento della mostra permanente all’interno del  museo del Castello riguardante il potere nei secoli dall’epoca romana al primo impero napoleonico. L’Atelier ha collaborato con lo Studio de Vecchi e con la Prof.ssa Doretta Davanzo Poli per tale allestimento. Giugno 2004.

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